venerdì 9 marzo 2012

C'era questa volta

Un piacere secondario dell'andare al cinema, è quello di poter vedere gli spot pubblicitari in versione lunga (45 o 60 secondi), e in dimensioni mastodontiche. A volte ti accorgi di cose che in tv avevi sottovalutato. O semplicemente avevi cambiato canale.
Nel caso di cui vi vogliamo parlare, la sala cinematografica giova anche perchè l'ispirazione della campagna è dichiaratamente cinematografica. Si tratta della campagna "I racconti di Sorgenia": quattro soggetti che intendono lanciare l'azienda sul mercato consumer, puntanto l'attenzione sul risparmio e l'ecologia. Per dovere di cronaca vi dobbiamo dire che di quattro ne sono usciti soltanto 3 per ora, chissà se il quarto lo hanno cancellato o se uscirà tra poco, comunque lo potete vedere qui). 
A noi la campagna è sembrata molto carina, specialmente dopo aver visto il 3° soggetto uscito in ordine di tempo (il primo uscì a Ottobre 2011). Sarà stata certamente di grande stimolo per i creativi della Ogilvy, e scommettiamo che, oltre a fare tante notti in agenzia, si saranno anche divertiti un po'.
Una campagna così è anche un grande stimolo per chi si trova a dover girare gli spot, anzi, a fare la ricerca regia, prima che a girarli. La produzione è stata affidata a The Family, e la regia ad Anthony Atanasio e Valerie Martinez (co-registi e co-niugi superstar). Atanasio è un grandissimo mestierante, una garanzia senz'altro, ma personalmente non lo amiamo molto perchè lo troviamo freddo come un igloo (e caro come il fuoco). 
Se ci è concesso fantasticare un po': data l'impostazione molto cinematografica e sognante della campagna, sarebbe stato bello coinvolgere non uno, ma 4 registi di cinema, magari italiani (Gabriele Muccino? Claudio Cupellini? Paolo Virzì? Luca Miniero?) affidando ad ognuno un soggetto, e giocando sui diversi stili, ma con il denominatore comune della musica (che è un brano dalla colonna sonora di "Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie"), di una bella grafica introduttiva in perfetto stile fairy tale, e dello speaker (ma uno tipo la voce narrante di "Amélie", bella pastosa e rassicurante). 
Eh già, sarebbe stato proprio divertente... 

A secondary pleasure of going to the movies, is the chance of watching giant sized commercials in their longest cut. And sometimes you realize there are commercials you had underestimated on tv. Or maybe you just had changed the channel.
The case we want to talk about benefits of being seen in a movie theater also because it is inspired by cinema. We are talking about "Sorgenia's Tales" campaign: four films that are launching the company on the consumers' market, playing on subjects such as ecology, and energy/money saving. So far only three films have been aired; we have no idea when and if the fourth will be, but you can see it here.
We enjoyed the campaign, especially after having recently seen the last film (the first one was aired in October 2011). This campaign has certainly been a challenge for creatives at Ogilvy, and despite the nights spent working, we bet they had fun doing it. 
Films like these are also a great challenge for who's producing them, starting from the research of the right director. The Family produced the entire campaign with directors Anthony Atanasio and Valerie Martinez (superstar co-directors and co-uple). Atanasio is a great professional, no doubt, but we don't exactly go mad about him since we find him a bit cold (and very expensive).
If we may daydream a little: considering the dreamy and cinema inspired subjects, we would have loved to get Italian feature film directors involved, a different one for each film (Gabriele Muccino? Claudio Cupellini? Paolo Virzì? Luca Miniero?), tryng to diversify styles, but keeping music (a piece from "Mr Magorium Wonder Emporium"), fairy  opening motion graphics and the speaker (a voice like the story teller in "Amélie") in common.
Oh yes, it would have been so much fun!.... 

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...