venerdì 20 gennaio 2012

La Pelle Nera


Succede che dal parrucchiere (o nella sala d’attesa del medico) chiunque, senza distinzione di ceto sociale, etnia o cultura, si trovi a sfogliare giornali dei più innominabili, di quelli che non andresti a comprare per il timore che qualcuno ti possa cogliere in castagna davanti all’edicola. Liberata dall’obbligo ad un certo grado di coolness, sprofondata nella poltrona sgangherata dello studio del medico di cui sopra, chi scrive si è resa edotta della storia d’amore tra il cantante Morgan ed una Jessica con la faccia da vampiro, che pare abbia partecipato ad X-Factor (programma che avrebbe seguito appassionatamente se fosse riuscita a memorizzare il giorno di messa in onda, appreso, di settimana in settimana, sempre troppo tardi). Oltre a questa importante scoperta, ne ha fatta una interessante.


In quarta di copertina, Vanity Fair della settimana scorsa, impaginava una campagna Lancome in cui compaiono i primi piani di 3 donne, di cui una di colore. Una casa produttrice di cosmetici?!? In Italia?!?
O meraviglia, o giubilo! 
Forse che si incominci a prendere atto della vastità di colori di cui è ormai composto l’italico target? 
Forse non è nostro compito sollevare la questione morale, ma vi vogliamo raccontare la nostra frustrante esperienza.

A noi, che di presentazioni ne abbiamo fatte tante, di moodboard ne abbiamo prodotti a dozzine, è capitato – più spesso di quanto vorremmo ammettere – di dover mutilare una showreel perché “c’erano troppi neri” (il regista era sudafricano, ehm….), o di dover togliere una foto da un mood board per un analogo motivo. Mai nessuno ce l’ha detto chiaro in faccia, attenzione. 
Il furbetto politically correct (dichiarando di interpretare il sentimento del cliente Tizio o del direttore creativo Tal Dei Tali, ma svelando invece la propria visione del mondo) giammai si sarebbe concesso di dire una frase onesta quanto sgradevole tipo: “Che non si vedano neri o asiatici!”. No.
Lui ti diceva: “Togli questo, è troppo ETNICO (di colore –ndt)”. Oppure: “Meglio sostituire questa, è troppo ESOTICA (asiatica –ndt)”.

Che sia la fine di un’era?
Era ora, c***o!


2 commenti:

  1. E dire che è cool essere abbronzatissimi d'estate.

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    1. Siamo un popolo pieno di contraddizioni, ma una cosa che non siamo, ci sembra, è razzisti. Non lo siamo mai stati, peccato i media non se ne siano accorti...

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